“Noi autri i bogioma nen” (cioè “Noi non ci muoviamo”) disse il Conte di San Sebastiano più di 200 anni fa sul Pianoro dell’Assietta quando si trattò di difendere eroicamente e con successo il territorio piemontese dall’invasione dei Francesi. Non sono in molti a conoscere questo episodio che ha poi ufficialmente coniato il termine bogianen: questa è una doverosa premessa che, da torinese e da autore di questo blog, dovevo fare per rendere giustizia ai pochi bogianen ancora rimasti in circolazione…
Era il 19 luglio 1747 ed era in corso la Guerra di successione austriaca che vedeva schierati la Baviera, la Prussia, la Francia e la Spagna contro l’Austria, la Gran Bretagna, l’Olanda e la Savoia. In quell’anno i Francesi e gli Spagnoli decisero di sferrare l’attacco a Carlo Emanuele III per conquistare Genova. Non riuscendo a sfondare dalla Costa Azzurra, dove gli Spagnoli si fermarono poco dopo Nizza grazie alla resistenza dei piemontesi, i Francesi decisero di raggiungere Genova passando attraverso la Val di Susa e la Val Chisone: non a caso Carlo Emanuele III aveva fortificato le due valli rispettivamente con il forte di Exilles e il forte di Fenestrelle. L’unica via di passaggio non fortificata restava il Colle dell’Assietta (a quota 2.566 metri), dove passava la strada che collegava le due Valli. In 20 giorni Carlo Emanuele III fece lavorare migliaia di operai per erigere piccole opere di difesa sull’Assietta e sul Grand Serin (dove operava il Comandante Generale Conte di Bricherasio), che si rivelarono la chiave di successo della vittoria grazie all’eroica resistenza dei piemontesi. Nel pomeriggio del 19 luglio comincia la battaglia. Sul Grand Serin il Conte di Bricherasio si era reso conto che le cose stavano mettendosi male per le sue truppe, così diede l’ordine ai soldati schierati sull’Assietta di arroccarsi proprio sul Grand Serin. Ma il Conte di San Sebastiano che conduceva le operazioni sull’Assietta pronunciò la celebre frase “Noi autri i bogioma nen”. Con il calare della notte si concluse anche la battaglia, vinta dai Piemontesi: migliaia furono le perdite francesi, contro poche decine di unità dell’esercito piemontese.
In questo blog parlerò di un po’ di tutto, ma in particolare di Torino, una città di cui sono innamorato ma che purtroppo non riceve il giusto trattamento che si merita: sia da parte dei suoi abitanti, sia da parte di chi la governa. Tutte le vostre opinioni saranno gradite: qui tutti sono i benvenuti, bogianen e non.
Condivido con te l’innamoramento per Torino, anche se non ci vivo più da 5 anni… eppure mi sento torinese più di prima.
Grazie per la visita al mio blog.
Aaaahhh un vero torinese ha trovato il mio post acidissimo su Torino!!! Aiutoooo!!! Abbandonare la nave!!!
Scherzi a parte, spero un giorno di riuscire ad amare questa città in cui, causa università, ho scelto di venire. Per il momento però prevale un po’ d’astio e diffidenza, se non s’è capito! Ma si sa come cominciano i grandi amori… Magari ti mi potrai aiutare a venire a capo di questa città così cipollosa!
Ciao!
Ciao! Ovvio che quando ci si trasferisce in una città nuova di diffidenza ce n’è sempre molta…poi Torino ne ha sempre suscitata più delle altre città: fredda, poco coinvolgente, abitanti che si fanno i fatti propri…lo so quali sono le etichette che ci portiamo dietro 🙂 Spero che quando sarai qui, dopo qualche tempo, potrai cambiare idea!
Ciao,
sono alla ricerca di testimonianze di torinesi che mi raccontino come si vive in città per un fascicolo dedicato a Torino che sto scrivendo. cosa funziona? cosa non funziona? come sono i trasporti?l’ambiente e il verde pubblico?l’offerta culturale è ricca?quanto costa la vita?
potete aiutarmi con le vostre opinioni?!
grazie
Valentina
Ciao Giorgio! Complimenti per il blog e per la città, ci sono stata solo per un giorno e me ne sono innamorata, non me l’aspettavo così bella: le strade, le piazze, la Mole e il Museo del Cinema sono assolutamente straordinari. Spero di tornarci presto.
Ciao Fiorella, grazie per i complimenti..naturalmente Torino (e i suoi abitanti) ti aspettano a braccia aperte! La città ha fatto tanto per migliorarsi negli ultimi anni..speriamo di continuare così!
Torino, Torino, la mia amata Torino… Hai messo su delle foto davvero stupende! Grazie! A presto.
Ray.
Scoperto un po’ per caso, una visita da queste parti diventa una buona abitudine giornaliera… finisce nel mio blogroll di sicuro.
Le foto di questo blog poi sono bellissime!
Grazie
Rob
Cia Rob, grazie per la visita! Fa piacere sapere che c’è qualcuno che si prende la briga di visitare il mio blog di tanto in tanto. Contraccambio la preferenza nel tuo blogroll molto volentieri! A presto!
Ciao, sono capitato per puro caso sul tuo blog e ne sono rimasto piacevolmente sorpreso sia per l’attaccamento alle radici piemontesi oltre che alla nostra città, sia anche per la conoscenza storica dei fatti fondativi della nostra appartenenza culturale.
Anch’io sono un cultore della Torinesità e cerco di dare il mio modesto contributo alla sua valorizzazione collaborando con riviste specializzate o testate on line di cui ti lascio una breve elencazione (se avrai voglia e tempo di visitarli):
1) http://torinopiemonte.blog.lastampa.it/ (il mio blog)
2) http://www.torinocuriosa.it
3) http://www.piemontenews.it (rubrica: Magici itinerari)
4) http://www.piemonteis.org (comunità di Piemontesi interessati a discutere della loro Regione sotto vari punti di vista)
5) http://www.movimentoregionalista.org (Movimento piemontese).
Ciao e complimenti!!
Paolo
Ciao Giorgio, complimenti per il blog. Anche io sono un torinese doc.
Se ti va di dare una sbirciatina al mio blog:
http://blog.libero.it/Gulgubigiunda/
Saluti!
Ciao Paolo e grazie per la tua visita. I siti che mi hai segnalato e con cui collabori sono molto interessanti; complimenti inoltre per il tuo blog, molto ben scritto!
torinese orgogliosa anch’io!
smack
francesca
The Fonz – Rockabilly band mooooooolto piemontese.
Trovansi nei meglio club del globo e su myspace.com/fonzweb
bel blog!
e bellissime foto! 😉
grazie per la visita!!
Ciao Giorgio, bellissimo blog davvero e splendide foto… Adoro Torino al punto che sovente me la prendevo perchè mi pareva che nemmeno i torinesi ne fossero consapevoli di quanto questa città fosse bella, forse da dopo le olimpiadi lo sono 🙂 …. Ah, diciamo che sono piemontese orgogliosa di esserlo ma… per caso dato che sono spagnola ma è da un sacco di tempo che abito in Italia e precisamente nella provincia di Torino… La mia prima visita a Torino è stata un vero colpo di fulmine, peccato che nel mio paese la totale assenza di qualsiasi pubblicità turistica su Torino e sul Piemonte in generale fa credere che Torino sia una città industriale, la città delle macchine, della Fiat…invece…!
Ti ringrazio per la visita e per avermi dato l’oportunità di conoscere il tuo blog, già ovviamente nell’elenco dei miei preferiti… 🙂 Ciaooo
@ uglypostcards: grazie a te per i complimenti sul blog!
@ sol: Ciao sol! E’ bello sapere che Torino faccia ancora innamorare..pensavo che solo i torinesi potessero amare così tanto questa città, ma dopo aver letto le tue parole mi sono ricreduto. Ed è molto bello che tu ti definisca un’orgogliosa piemontese perchè significa che la senti dentro questa terra.. Grazie ancora per il tuo intervento! 😉 Ciao!
la nostra torino e a dir poco meravigliosa,consiglio una capatina al museo pietro micca,la visita alle gallerie di contromina e molto interessante
Ciao Giorgio (permettimi di darti del tu),
sono un Torinese di seconda generazione, anche se abito nella cintura di Torino (Collegno),poichè i miei genitori arrivarono da un piccolo paesino della puglia negli anni ’50,ORGOGLIOSO di esserlo e sopratutto fiero di essere ITALIANO.
Volevo lasciarti una frase che mi ha colpito moltissimo, presa non ricordo più dove in rete, ma che recita così:
“Perché noi Torinesi ci appassioniamo di rado. Ma quando ci appassioniamo, facciamo cose strane e meravigliose. L’ultima volta che ci siamo appassionati per davvero, abbiamo fatto l’ITALIA.”
Più di così non saprei altro che aggiungere!
Buona vita
Filippo
Ciao Filippo (certo che puoi darmi del tu, ci mancherebbe!), le tue parole mi hanno davvero commosso. Il fatto che tu dopo una generazione ti senta torinese (certamente anche italiano, anche se oggi purtroppo non tutti conoscono il valore di questa parola) e sia orgoglioso di esserlo è segno inequivocabile del “potere” che questa città ha su chi ci vive…Purtroppo ancora non tutti ragionano come te: anche solo buttare una cartaccia per terra significa che non ti senti a casa e che Torino non è la tua città, altrimenti la rispetteresti di più. Speriamo che presto Torino riesca a far innamorare tutti coloro che sono in questa piccola grande città, così come è successo a te.
Quella frase stupenda è stata scritta da Gabriele Ferraris in un articolo in occasione delle Olimpiadi Invernali 2006: grazie per avercela ricordata.
Un abbraccio sincero, caro Bogianen 😉
Ciao Giorgio,ti ringrazio per la tua pronta risposta.
Devo dire che comunque Torino si stà popolando di tantissimi turisti…..non solo italiani am anche moltissimi stranieri.
Un’aneddoto che mi è vcapitato 2 domeniche fà.
Mi trovavo in centro con miamoglie ela fida Nikon al collo,quando ad un certo punto vengo fermato da un signore sulla settantina che mi chiede se posso fare una foto a lui e i suoi compagni di viaggio.
Erano un gruppo di Fiornetini in gita a torino e provincia.
Tra uno scatto e l’altro uno di loro mi dice:
“ma dove l’avevate nascosta questa meraviglia sino ad ora ?volevate tenerla tutta per voi,vero?”
Io rispondo che noi siamo molto riservati(e’ un fattore genetico insito nel DNA dei torinesi) e non facciamo molta pubblicità;questi allora mi dice “Siamo stati alla Venaria Reale ieri…al confronto Versailles sembra un giardino abbandonato!”ed io rispondo” ci credo ,i Francesi sono stati i primi “taroccatori” ,molto prima dei cinesi…infatti ,grazie ai soldi del Re Sole hanno copiato la nostra Reggia e ne hanno fatto un tipico esempio di pacchianeria tipicamente francese”.
Nel frattempo li abbiamo accompagnati per un pezzo di strada verso piazza vittorio e il “Gasometro” , facendo un pò da ciceroni orgoliosi della nostra città…..raccontando loro la storia del caffe florio del bicerin e di tante altre piccole cose cha abbiamo imparato anche noi girando con le guide per la nostra città….Quando ci siamo salutati ,uno del gruppo mi ha detto:
“Tenetevela stretta questa splendida città, perchè è patrimonio dell’Italia intera, la nazione più bella del mondo”
Ti giuro che mi è venuto il classico groppo in gola..queste parole mi hanno reso FIERO di Torino.
Torino: Passion Lives here…forever!
Se vuoi a questo linki ci sono delle foto che ho fatto in giro per torino e provincia
se vuoi copia pure quella che ti piace per inserirla su questo blog.Ti chiedo solo di indicare l’autore.
grazie e buona vita.
Filippo
Ciao giorgio,
volevo portarmmi avanti col lavoro ed augurare a tutti i frequentatori di questo stupendo e “torinesissimo” Blog
un Buon Natale e Felice Anno nuovo, con la speranza che il 2009 sia per tutti noi un anno davvero felice sotto tutti i punti di vista.
Buona vita a tutti!
Filippo.
Ciao Filippo! Grazie mille per gli auguri che contraccambio di cuore…non sono anni facili questi..l’importante è riuscire a non perdere di vista quelle piccole cose per cui vale la pena essere a questo mondo 🙂 Fra pochi giorni farò un post natalizio..ma per il momento ti ringrazio in questa sede. Buon Natale e Buon 2009!! Per tutti i torinesi e per Torino stessa…nessuno escluso 😉
Giorgio, non sapevo fossi amico di Massim.
Col tuo permesso, aggiungerei anche questo blog alla lista di quelli amici: è bellissimo 😉
A presto!
Il mio augurio di “Bogianen quasi DOC” per un Felice Natale e Buon 2009 a tutti i Bogianen che bazzicano da queste parti, con la speranza che la nostra Torino ed il Piemonte tutto sia sempre ai massimi livelli !
Che dio vi benedica tutti!
Filippo.
Poveri torinesi, tra qualche anno vi metteranno in un museo.
Tra 60-70 anni si parlera’ di voi come quelle genti di discendenza celto ligure che furono invase da altri popoli e che persero l’uso della propria lingua, dei propri costumi e financo del proprio aspetto fisico. Scomparirete come popolo, del resto non avete mai voluto fare molti figli, siete stati un popolo di emigranti fino a 50 anni fa e avete perso intere generazioni di ragazzi, morti per combatteno in 2 guerre mondiali per quello stato pulcinella che voi avete voluto creare, un errore nella storia. La storia pero’ tra poco si vendichera’ di voi e di quella monarchia di mezza tacca che vi ha governato per tutti questi secoli.
Chi e’ causa del suo mal pianga se’ stesso!!
saluti
Ennio
invece nelle altre città italiane non sono state invase dagli altri popoli no no e hanno mantenuto la propria lingua immagino, quello che deve scrivere vaccate c’è sempre.
Caro Ennio, da come parli sembri quasi un simpatico neoborbonico se nn li conosci sono dei giocherelloni che si inventano la storia unilateralmente per passare da vittime dei piemontesi…dovresti seguirli.per quelli si che vale il detto,chi è causa del proprio male pianga se stesso.Ciao Ennio saluti e pensa alla salute…corro ad estiguermi…tardoc.
Sei proprio un poverino. Il Piemonte a 4 milioni e mezzo di abitanti e chiunque nasce in Piemonte sarà un piemontese , il Piemonte esiste culturalmente e idealmente, noi non ci siam mai nascosti dietro le piccole ed insignificanti differenze etniche. Il Piemonte e lo spirito di chi lo vive, spiriito progressista, libero ed europeo. L estinto sarai tu e le tue idee
ahah! Eric…che lavoro fai? Il comico?
Ennio (o Eric o come diavolo ti chiami), sei davvero un simpatico umorista!! pensi forse di sopravviverci??
e che sei, un Highlander?
in questo stato che tu reputi di “pucinella” ci vivi anche tu..quindi,ti chiedo con gentilezza, non offendere le persone serie con le tue sparate da perfetto idiota!!!
Ti auguro di stare bene per i prossimi 60/70 anni in modo da poter vedere la nostra “estinzione” !!!
vivi bene e pensa alla salute!
Cordialmente.
Filippo
GRAZIE A DIO SONO PIEMONTESE…
Ciao Giorgio e ciao a tutti i Bogianen,
ne approfitto per fare gli auguri a tutti di un Buon Natale ed un sereno 2010, nella speranza che questo periodo di crisi passi il prima possibile.
Buona vita a tutti voi.
Filippo
(Bogianen “quasi” Doc!)
Ciao Filippo, anch’io ti faccio un augurio speciale per il Nuovo Anno!! Speriamo davvero possa portarci un po’ di novità positive…
Manco da Torino da più di quarant’anni,eppure sono rimastosempre, fiero di esserlo, un “bogianen”…..
Benvenuto bogianen!
Rieccoci nuovamente qui…siamo arrivati ad un’altro Natale.
Ne approfitto per augurare a tutti i “Bogianen” e no ,un felicissimo Natale ed un’altrettanto ottimo 2011, visto che sarà l’anno delle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia…anche se in questi ultimi giorni la “Nostra ITALIA” non mi sembra molto unita!!
Di nuovo auguri a tutti voi.
Filippo
Ciao Filippo, è bello ritrovarsi ogni anno a farci gli auguri! Spero di riuscire a trovare più tempo da dedicare alle mie riflessioni da condividere con voi su questo blog…intanto ti mando un sincero augurio di Buon Natale e sereno 2011, così come a tutti i bogianen e non che per un motivo o per l’altro si ritrovano su questo blog!
Ci sono arrivato casualmente ed è con vero piacere poter rinfrescarmi la memoria anche se sono un vecchio torinese. Sono nato e vissuto a Torino per sessant’anni e ora abito in prov. di CN. Ancora complimenti e Buon Anno a tutti
Grazie Giorgio,
per i commenti sul mio “passatempo” per gli auguri che contraccambio.
Arvedse
Mario
Cari bogianen…Buon 2011 a tutti!
Filippo
Saluti a tutti i piemontesi!!!! dall’Argentina dove siamo tantissime persone che abbiamo il sangue piemontese…….
Buon Pomeriggio Giorgio.
Come ogni anno passo di qua a fare gli auguri per il nuovo anno a te e a tutti i Bogianen che bazzicano da queste parti!!
Buon Natale e Felice 2013 e….passiamocela ben tutti all faccia dei Maya e delle loro previsioni catastrofiche!
Filippo
Caro Filippo, contraccambio di cuore i tuoi auguri che, credimi, leggo con molto piacere anche se purtroppo non riesco a trovare il tempo di scrivere sul blog. Che il 2013 sia un anno di salute e di buone notizie per te e i tuoi cari!
Giorgio,
ricambio gli auguri , sperando in un 2013 di vera rinascita in tutti i sensi!
Permettetevi a suggerire questo link per una versione più completa e storicamente meno approssimativa. Per i veri appassionati, non c’è solo in italiano – c’è pure una discreta versione an piemonteis.
http://www.nostereis.org/la_battaglia_del_colle_dellassietta_1747.html
Grazie a Dio sono torinese vivo lontano ma sempre nel mio ricordo.
Sono 10 giorni cheе navigo e questo ρost è la sߋla cosa brillante che
vedo. Molto convincente. Se tutte le persone сhe creano ϲontenutі
facessero attenzione di fornire materiale apprᥱazabile coe questo iⅼ ᴡeb sаrebbᥱ
di sicuro più utile. Ti ringraᴢio!
Bellissimo articolo. Una sola cosa: noi bogianen non siamo cosi pochi come si crede, e poi ci sono i nuovi piemontesi , quelli che vivono in Piemonte ma hanno origini altrove, che col passare degli anni e di un paio di generazioni saranno bogianen a tutti gli effetti.
Cіao una mia collega mi һa girato l’indirizzo di questo sіto e sono passata a
vedere se effettivamente merіta. Mi piace considerevolmente.
Aggiunto tra i ρгeferiti. Magnifico bog e graafiсa
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Bellissimo sito e graficɑ spettacoⅼoso!!!